Arturo de Ascanio - Giorni Neri

Libro illustrato composto di 112 pagine - formato cm 16 x 24 in brossura.

Una magica storia d’amore, un’affascinante routine poetica che dà ad Ascanio lo spunto per parlare nei dettagli della propria concezione della magia: un libro che costituisce il culmine di oltre quarant’anni di studio e riflessione. La teoria spiegata attraverso la pratica. 
L’effetto ha dell’incredibile: Un Jolly si trasforma nella carta pensata dallo spettatore, due Nove neri si trasformano in due Nove rossi e, come sorpresa finale, quindici carte nere che sono sul tavolo diventano tutte rosse! Il tutto presentato con l’emozione e la poesia che costituiscono l’impronta del grande maestro spagnolo.

Vengono spiegate diverse tecniche originali (il miscuglio di Arnaldo, il miscuglio “Mema”, la trasformazione “Il potere”, la manipolazione “Quasi senza il mignolo”, la “filatura a tempo”, il “taglio 1-51”, lo scarico di Kaps, il doppio ribaltamento “antigravità”), ma non solo. 

Un intero capitolo è dedicato alla Psicologia. Questo è uno dei punti di forza del pensiero ascaniano, ormai comune a tutta la grande scuola spagnola. Si analizzano la costruzione, le “azioni di continuità apparente”, la presentazione, la “strategia dell’indizio”, le azioni in transito, la copertura delle mosse, la misdirection fisica e mentale.

Il libro-testamento del grande genio della cartomagia spagnola.

Il miglior testo magico di Ascanio, illustrato dagli splendidi disegni di Gustavo Otero, una lezione impagabile del Maestro. 

Arturo de Ascanio y Navaz (1929-1997) è noto come il padre della cartomagia spagnola.
Ha rivoluzionato la concezione psicologica della magia studiando in profondità tutti quei dettagli che, nell’esibizione di un prestigiatore, sono in grado di aumentare o diminuire la potenza di un effetto magico nella mente dello spettatore. È stato inoltre creatore di varie tecniche (la più famosa è l’“apertura Ascanio”) e di numerosi effetti magici che dimostrano la fondatezza delle sue teorie.
Pur non essendo un professionista (era avvocato), la sua profonda conoscenza della cartomagia, i suoi sviluppi teorici e tecnici e la sua capacità esecutiva e di presentazione, lo hanno portato ad essere riconosciuto e stimato a livello internazionale. 
Nel 1970 è stato campione del mondo FISM nella categoria “cartomagia”.

Juan Tamariz e moltissimi altri lo considerano il loro “Maestro”.